✅ Il garante del mutuo deve avere reddito stabile, affidabilità creditizia impeccabile e spesso proprietà personali a garanzia della solvibilità.
Il garante per un mutuo è una persona che si impegna a pagare le rate del prestito ipotecario nel caso in cui il mutuatario principale non riesca a farlo. Possono fare da garante persone fisiche come familiari, amici o conoscenti del richiedente che abbiano una solida situazione finanziaria e creditizia. I requisiti fondamentali per essere accettati come garanti includono un reddito stabile e sufficiente, un buon storico creditizio senza sofferenze bancarie o protesti, la capacità di dimostrare la propria solvibilità e spesso una proprietà immobiliare a garanzia aggiuntiva. In pratica, la banca valuta la situazione economica e patrimoniale del garante per ridurre il rischio associato al finanziamento.
In questa sezione approfondiremo chi può diventare garante per un mutuo, analizzando i requisiti principali richiesti dalle banche e le condizioni che la persona deve rispettare per poter assumere questa funzione. Verranno inoltre illustrati i criteri di valutazione utili a comprendere come viene analizzata la garanzia personale e quali implicazioni comporta per chi si assume questo impegno, così da aiutarti a capire quando e come sia opportuno scegliere un garante e quali verifiche è importante effettuare prima della firma.
Chi può fare da garante per un mutuo
Tipicamente il garante è un individuo con un rapporto di fiducia con il mutuatario, spesso un parente stretto come un genitore, un coniuge, un fratello o un amico molto vicino. Le banche sono solite preferire garanti con le seguenti caratteristiche:
- Stabilità lavorativa: lavoro a tempo indeterminato o pensione stabile con reddito dimostrabile;
- Solvibilità: capacità di sostenere i pagamenti in caso di insolvenza del mutuatario;
- Buona storia creditizia: assenza di ritardi nei pagamenti, protesti o situazioni debitorie critiche;
- Situazione patrimoniale positiva: spesso è preferibile che il garante possieda beni mobili o immobili;
- Residenza stabile: domiciliazione e residenza fissa nel paese della banca erogante;
- Età: in genere tra i 18 e 65 anni, poiché l’età avanzata può comportare rischi per la banca.
Requisiti specifici richiesti dalle banche
Le banche valutano il garante come un soggetto che può coprire interamente o parzialmente il debito residuo. I requisiti quantitativi e qualitativi più comuni includono:
- Reddito mensile netto superiore a una soglia minima, spesso almeno il 30%-40% in più rispetto alla rata del mutuo;
- Rapporto debito/reddito adeguato: il totale degli impegni finanziari non deve superare una certa percentuale del reddito;
- Assenza di protesti, pignoramenti o segnalazioni negative presso la centrale rischi bancaria;
- Documentazione comprovante l’attività lavorativa e il reddito, come buste paga, dichiarazioni dei redditi o cedole di pensione;
- Eventuale disponibilità di garanzie reali, come immobili o conti bancari, a seconda della politica della banca.
Implicazioni per il garante
Assumere il ruolo di garante comporta delle responsabilità legali e finanziarie importanti, poiché si diventa corresponsabili del mutuo. Nel caso di insolvenza del mutuatario, la banca potrà rivolgersi direttamente al garante per il recupero delle somme dovute. Pertanto è fondamentale valutare attentamente la propria capacità economica e le conseguenze di questa scelta prima di impegnarsi.
Documentazione necessaria e passaggi per diventare garante di un mutuo
Per diventare garante di un mutuo, è fondamentale conoscere bene la documentazione richiesta e i passaggi burocratici da seguire. Il garante svolge un ruolo chiave, poiché garantisce l’adempimento degli obblighi finanziari qualora il mutuatario non fosse in grado di farlo.
Documenti indispensabili per il garante
- Documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto)
- Codice fiscale
- Documentazione reddituale come buste paga, dichiarazioni dei redditi o modelli 730 (gli ultimi 2 o 3 anni)
- Certificato di residenza e stato famiglia
- Eventuali documenti aggiuntivi richiesti dalla banca, come certificati catastali o visure ipotecarie, specie se il garante offre un immobile come ipoteca
Tenere a portata di mano tutta la documentazione completa e aggiornata faciliterà in modo significativo la procedura.
Passi pratici per assumere l’incarico di garante
- Valutazione della propria situazione finanziaria: Prima di firmare, è importante valutare attentamente la propria capacità di garantire l’impegno economico senza rischi eccessivi.
- Richiesta della documentazione da parte della banca: la banca comunica quali documenti servono per procedere.
- Compilazione e firma degli atti: firma del contratto di garanzia, spesso sotto forma di fideiussione o di altra tipologia di garanzia reale o personale.
- Registrazione degli atti: la banca provvede alla registrazione necessaria; talvolta, la presenza del notaio è richiesta, soprattutto in garanzie ipotecarie.
- Monitoraggio periodico dell’andamento del mutuo e dei pagamenti del mutuatario per evitare sorprese o problemi.
Esempio concreto: come funziona nella pratica
Immaginiamo che Mario voglia aiutare Luca ad acquistare casa, diventando suo garante. Mario fornisce alla banca le sue ultime tre buste paga, codice fiscale e documento d’identità. Dopo una valutazione positiva, firma la fideiussione che lega la sua responsabilità al mutuo di Luca. La banca registra l’atto e Mario sarà responsabile in caso Luca non paghi. Tuttavia, Mario è consapevole dell’impegno e monitora regolarmente la situazione.
Consigli per chi vuole diventare garante
- Valuta con attenzione la tua solidità finanziaria e i rischi connessi.
- Chiedi sempre la copia del contratto di mutuo e della garanzia per essere informato su ogni clausola.
- Verifica la durata effettiva dell’impegno e le condizioni di recesso, se previste.
- Considera l’opportunità di consulenza legale per evitare malintesi.
Tabella riepilogativa della documentazione richiesta al garante
| Documento | Descrizione | Importanza |
|---|---|---|
| Documento d’identità | Documento valido per identificare il garante | Obbligatorio |
| Codice fiscale | Necessario per la corretta identificazione fiscale | Obbligatorio |
| Documentazione reddituale | Buste paga o dichiarazioni dei redditi per valutare la capacità finanziaria | Molto importante |
| Certificato di residenza | Attesta la residenza attuale del garante | Richiesto |
| Documenti aggiuntivi | Variabili, in base a garanzie offerte | Dipende dal caso |
Ricorda: essere garante non è un ruolo da prendere alla leggera, ma con la giusta preparazione e chiarezza, può rivelarsi un gesto di solidarietà familiare o di fiduciae nei confronti di amici o parenti.
Domande frequenti
Chi può fare da garante per un mutuo?
Può fare da garante una persona con un reddito stabile e una buona storia creditizia, come un parente, un amico o un coniuge.
Quali requisiti deve avere il garante?
Il garante deve avere un reddito sufficiente, proprietà, o risparmi e nessun debito significativo per coprire l’impegno del mutuo.
Il garante rischia qualcosa se il mutuatario non paga?
Sì, il garante è obbligato a saldare il debito residuo se il mutuatario non paga le rate del mutuo.
È possibile fare da garante con partita IVA o lavoro autonomo?
Sì, ma la banca valuta con attenzione la regolarità dei redditi e la stabilità finanziaria.
Quanto dura l’impegno del garante?
L’impegno dura per tutta la durata del mutuo o fino a che il debito non è stato completamente estinto.
Il garante può richiedere la cancellazione dell’impegno?
La cancellazione è possibile solo con l’accordo della banca o se il mutuo viene estinto o rinegoziato.
| Requisito del Garante | Dettagli |
|---|---|
| Reddito stabile | Dimostrabile tramite buste paga, dichiarazioni fiscali o documentazione bancaria |
| Buona storia creditizia | Assenza di protesti, ritardi o segnalazioni negative nelle centrali rischi |
| Età | Generalmente tra 18 e 65 anni, ma può variare in base alla banca |
| Patrimonio | Possesso di beni immobili o risparmi che garantiscano la copertura del debito |
| Documentazione richiesta | Documento d’identità, codice fiscale, ultime dichiarazioni dei redditi e buste paga |
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